Haworthia reinwardtii

Xanthorrhoeaceae Haworthia reinwardtii (Salm-Dyck) Haw. (1821)

SINONIMI

Aloe reinwardtii Salm-Dyck (1821); Catevala reinwardtii (Salm-Dyck) Kuntze (1891); Haworthia reinwardtii var. archibaldiae Poelln. (1937); Haworthia reinwardtii var. grandicula G.G.Sm. (1944); Haworthia reinwardtii var. haworthii Resende (1943); Haworthia reinwardtii var. major Baker (1880); Aworthia reinwardtii var. minor Bacher (1880); Haworthia reinwardtii var. pulchra Poelln. (1937); Haworthia reinwardtii var. reinwardtii; Haworthia reinwardtii var. triebneri Resende (1943); Haworthia reinwardtii var. valida G.G.Sm. (1943).

 

FAMIGLIA: Xanthorrhoeaceae

GENERE: Haworthia

SPECIE: reinwardtii

 

Il nome "reinwardtii" è stato assegnato a questa specie in onore del naturalista e botanico olandese Caspar Georg Carl Reinwardt (1773-1854) che erborizzò in Sudafrica, Giava e Borneo, fondatore del Bogor Botanic Garden (Buitenzorg) a Giava.

Succulenta piccola a forma di rosetta colonnare che prolifera molto dalla base. Le rosette raggiungono 10 centimetri di diametro e 20 centimetri di altezza.

Le foglie vengono prodotte in file sovrapposte; sono rigide, erette, di colore verde opaco/verde scuro che vira verso il marrone con una maggiore esposizione alla luce; hanno piccoli tubercoli appiattiti, di colore bianco o bianco sporco; raggiungono la lunghezza di 7 centimetri e la larghezza di 2 centimetri alla base.

L'infiorescenza è costituida da un racemo che raggiunge l'altezza di 30 centimetri alla cui sommità si sviluppano piccoli fiori di colore bianco/verdastri. 

 

ORIGINE

SUD AFRICA (Provincia del Capo Orientale: a sud/sud-est di Grahamstown tra i fiumi Kowie e Fish; ad est del fiume Fish fino alla East London).

HABITAT

Cresce su pendii rocciosi asciutti fra l'erba ed all'ombra di arbusti; nelle fessure fra le pietre su scogliere rocciose in posizioni più esposte od all'ombra delle rocce. 

ESPOSIZIONE

Ombra luminosa; mezza ombra.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni; in inverno ogni 30-40 giorni. In ogni caso lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra.

TEMPERATURA MINIMA

+5 gradi centigradi.

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