Orostachys japonica

Crassulaceae Orostachys japonica (Maxim.) A.Berger (1930)

SINONIMI

Cotyledon japonica Maxim. (1883); Orostachys erubescens var. japonica (Maxim.) Ohwi (1953); Sedum erubescens var. japonicum (Maxim.) Ohwi (1965); Sedum japonicola Makino (1927); Sedum malacophyllum var. japonicum (Maxim.) Fröd. (1931)

 

FAMIGLIA: Crassulaceae

GENERE: Orostachys

SPECIE: japonica

 

Succulenta piccola a forma di rosetta. 

La rosetta raggiunge 6 centimetri di diametro in estate. quando la rosetta è matura produce il fiore poi muore (pianta monocarpica).

Le foglie sono carnose, alternate, di colore verde grigio o verde biancastro che in autunno vira verso una colorazione bronzea; raggiungono 3 centimetri di lunghezza e 0,7 centimetri di larghezza; all'apice presentano una punta ispida.

Fiorisce alla fine dell'estate. L'infiorescenza spunta dal centro della rosetta; consiste in una spiga appuntita piena di piccoli fiori bianchi; raggiunge 20 centimetri di altezza. 

 

ORIGINE

CINA; COREA; GIAPPONE; RUSSIA.

HABITAT

Si trova tra le rocce su basse montagne, lungo i ruscelli. Cresce sia in posizioni soleggiate che semi ombreggiata, in terreni ben drenati e privi di nutrienti.

ESPOSIZIONE

Pieno sole, evitando l'esposizione ai raggi diretti del sole durante le ore più calde delle giornate estive; mezza ombra.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 10-15 giorni; in inverno ogni 30 giorni. In ogni caso lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra.

TEMPERATURA MINIMA

-12 gradi centigradi.

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