Sedum dasyphyllum

Crassulaceae Sedum dasyphyllum L.

SINONIMI

Leucosedum dasyphyllum (L.) Fourr. (1868) (non valido); Oreosedum dasyphyllum (L.) Grulich (1984); Sedum burnatii Briq. (1901); Sedum corsicum Duby (1828); Sedum dasyphyllum var. moroderi (Pau) O.Bolòs & Vigo (1984); Sedum glandoliferum Guss. (1827); Sedum glaucum Lam. (1779); Sedum moroderi Pau (1934); Sedum nebrodense Gasp. (1842).

TAXA INFRASPECIFICI

Sedum dasyphyllum ssp. granatense (Pau) Castrov. & Velayos (1996)

sinonimi

Sedum dasyphyllum var. congestum Cuatrec. (1930); Sedum dasyphyllum var. suendermannii Praeger (1919); Sedum granatense Pau (1895).

 

FAMIGLIA: Crassulaceae

GENERE: Sedum

SPECIE: dasyphyllum

 

Il nome "dasyphyllum" deriva dal greco "dasys" (villoso, peloso) e "phyllon" (foglia): con foglie pelose.

Succulenta piccola, cespitosa; raggiunge l'altezza di 10 centimetri. E' costituita da piccoli fusti ascendenti, striscianti, legnosetti, che radicano con facilità. Gli steli portano piccole foglie opposte.

Le foglie sono carnose, ovoidali, con la base più tozza, di colore verde-grigio cinerino o violaceo.

Fiorisce all'inizio dell'Estate. Le infiorescenze si sviluppano all'apice degli steli. I fiori sono a forma di stella, di colore bianco giallognoli o roseo violacei. 

 

ORIGINE

EUROPA meridionale e centrale (Francia, Inghilterra, Austria, spagna, Portogallo, Italia); TURCHIA (Anatolia); NORD AFRICA.

E' ampiamente naturalizzato negli altri paesi europei e nell'America settentrionale e meridionale temperata.

HABITAT

Si trova da 0 a 1800 metri di altitudine. Cresce in luoghi sassosi, sui muri, preferibilmente su suoli silicei.

ESPOSIZIONE

Pieno sole.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 8-10 giorni; sporadicamente in inverno. In ogni caso lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra.

TEMPERATURA MINIMA

-12 gradi centigradi.

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