Sedum spurium
Crassulaceae Sedum spurium M.Bieb. (1808)
SINONIMI
Anacampseros ciliaris Haw. (1812); Anacampseros dentata Haw. (1821); Anacampseros spuria (M.Bieb.) Haw. (1821); Asterosedum spurium (M.Bieb.) Grulich (1984); Crassula crenata Desf. (1808); Phedimus spurius (M.Bieb.) 't Hart (1995); Sedum ciliare (Haw.) Sweet (1826); Sedum congestum K.Koch ex Boiss. (1872); Sedum crenatum (Desf.) Boiss. (1872); Sedum dentatum (Haw.) D.C. (1828); Sedum denticulatum Donn ex Haw.; Sedum lazicum Boiss. (1856); Sedum oppositifolium Sims (1816); Spathulata spuria (M.Bieb.) Á.Löve & D.Löve (1985).
FAMIGLIA: Crassulaceae
GENERE: Sedum
SPECIE: spurium
Succulenta piccola, tappezzante, raggiunge 7,5 centimetri di altezza e forma tappeti che raggiungono 70 centimetri di diametro; presenta fusti carnosi con portamento prostrato o ricadente, che radicano facilmente.
Le foglie sono carnose, rotondeggianti, disposte in maniera opposta, di colore verde brillante con la tendenza a diventare rossastre con l'arrivo del freddo.
Fiorisce all'inizio dell'estate. I fiori sono piccoli, a forma di stella, di colore bianco rosato, rosa, rosso; sono riuniti in infiorescenze erette.
ORIGINE
GEORGIA (Caucaso); IRAN settentrionale; TURCHIA (Anatolia).
È naturalizzato in molte parti dell'Europa e nel Nord America.
HABITAT
Si trova da 1250 a 3000 metri di altitudine. Cresce su terreni aridi o pareti rocciose e prati sub alpini.
ESPOSIZIONE
Pieno sole.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 20 giorni.
TEMPERATURA MINIMA
- 20 gradi centigradi