Copiapoa cinerea ssp. columna-alba

Cactaceae Copiapoa cinerea ssp. columna-alba (F.Ritter) D.R.Hunt (2002)

SINONIMI

Copiapoa cinerea var. columna-alba (F.Ritter) Backeb. (1962); Copiapoa columna-alba F.Ritter (1959); Copiapoa columma-alba var. nuda F.Ritter (1980); Copiapoa melanohystrix F.Ritter (1980).

 

FAMIGLIA: Cactaceae

GENERE: Copiapoa

SPECIE: cinerea

SOTTOSPECIE: columna-alba

 

Il nome "cinerea" deriva da "cinis, cineris" (cenere): per il colore dell'epidermide della pianta che è cinereo, cenerognolo, grigiastro.

Cactacea solitaria, di forma globosa che diventa cilindrica con il tempo; è ricoperta da uno strato di pruina di colore bianco cenere; l'apice è appiattito e ricoperto da abbondante lanuggine di colore giallo-arancio, grigia; raggiunge l'altezza di 75 centimetri ed il diametro di 20 centimetri.

Presenta da 27 a 47 costolature formate da tubercoli.

Le areole sono piccole, oblunghe, ricoperte da lanuggine giallastra che con il tempo diventa grigia.

Ha da 1 a 3 spine centrali, robuste, di colore nero,bruno, giallo ambrato. Le spine radiali sono da 4 a 5, sottili, arcuate (normalmente non presenti negli esemplari adulti).

I fiori spuntano all'apice della pianta; sono imbutiformi, di colore giallo pallido.

I frutti sono rotondi od ovoidali, di colore verde pallido con sfumature rossastre all'apice.

I semi sono di colore nero lucido.

In natura la pianta si inclina marcatamente verso il sole; questo comportamento è spiegato come una tattica della pianta per ridurre al minimo l'esposizione dell'epidermide al sole.

  

ORIGINE

CILE (Regione Antofagasta, dal Pan de Azucar nel sud fino a sud di Taltal nel nord).

HABITAT

Si trova nelle aree costiere fino a 500 metri di altitudine. In queste zone le precipitazione sono molto rare. Le piante utilizzano però l'umidità prodotta dalla condensa delle abbondanti nebbie costiere che le proteggono anche dai raggi del sole. 

ESPOSIZIONE

Mezza ombra.

BAGNATURE

Dalla Primavera all'Autunno ogni 10 giorni, lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere asciutta in inverno, ma operare alcune nebulizzazioni.

TEMPERATURA MINIMA

+5 gradi centigradi.

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