Oreocereus celsianus
Cactaceae Oreocereus celsianus (Lem. ex Salm-Dyck) Riccobono (1909)
SINONIMI
Cereus celsianus (Lem. ex Salm-Dyck) A.Berger (1905); Cleistocactus tupizensis (Vaupel) Backeb. & F.M.Knuth (1935); Oreocereus bruennowii (Haage ex Rumpler) Backeb. (1935); Oreocereus celsianus var. bruennowii (Haage ex Rumpler) Borg (1951); Oreocereus maximus Backeb. (1949); Oreocereus neocelsianus Backeb. (1949); Oreocereus neocelsianus var. ruficeps Y.Itô (1981); Pilocereuis bruennowii Haage ex Rumpler (1886); Pilocereus celsianus Lem. ex Salm-Dyck (1849).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Oreocereus
SPECIE: celsianus
Cactacea a forma colonnare; ramifica dalla base; può raggiungere 3 metri di altezza.
Il fusto è cilindrico, raggiunge 12 centimetri di diametro, è ricoperto da un pelo lanugginoso di colore bianco; presenta 9-25 costole; è di colore verde glauco o verde scuro.
Le aureole sono grandi, ovali, con peli setosi bianchi.
Ha 1-4 spine centrali, robuste, di colore grigiastro/bruno. Le spine radiali sono da 7 a 9.
Fiorisce in primavera. I fiori sono di colore rosa pallido, violaceo, rosso scuro.
Il frutto è globoso, di colore giallo.
ORIGINE
ARGENTINA (Jujuy); BOLIVIA (Chuquisaca, Potosi, Tarija); PERÙ.
HABITAT
Si trova da 2900 a 3600 metri di altitudine. Cresce fra alte montagne in una zona semi arida delle Ande su terreni rocciosi e ben drenati; soprattutto in pendii esposti verso est e nord.
ESPOSIZIONE
Pieno sole.
BAGNATURE
Dalla primavera all'inizio dell'autunno ogni 15 giorni.
TEMPERATURA MINIMA
- 12 gradi centigradi.