Denmoza rhodacantha
Cactaceae Denmoza rhodacantha (Salm-Dyck) Britton & Rose (1922)
SINONIMI
Cereus rhodacanthus (Salm-Dyck) F.A.C. in Bois (1896); Cleistocactus rhodacanthus (Salm-Dyck) Lem. (1861); Echinocactus rhodacanthus Salm-Dyck (1834); Echinopsis rhodacantha (Salm-Dyck) Förster (1846); Pilocereus rhodacanthus (Salm-Dyck) Speg. (1905).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Denmoza
SPECIE: rhodacantha
Il nome "rhodacantha" deriva dal greco "rhódon" (rosa o rosso) e da "ácantha" (spina): per le spine che sono rosate o rosse.
Cactacea grande, solitaria, di forma globosa che diventa cilindrica con il tempo; raggiunge 1,5 metri di altezza e 30 centimetri di diametro; è di colore verde.
Presenta da 15 a 30 costolature, diritte, parallele, leggermente ondulate.
Le areole sono rotondeggianti, ricoperte da lanuggine di colore bianco sporco.
Spesso è priva di spine centrali, qualche volta ne ha 1 robusta, lunga fino a 3 centimetri. Le spine radiali sono da 8 a 10, a forma di punteruolo e leggermente ricurve, di colore rosso brunastro che diventano grige con il tempo.
Fiorisce in piante che raggiunto dimensioni ed età molto diverse, talvolta anche 30-40 anni. I fiori spuntano vicino all'apice della pianta; sono di colore da rossastro a scarlatto brillante.
ORIGINE
ARGENTINA
(Mendoza, San Juan, La Rioja, Tucumán, Catamarca, Salta).
HABITAT
Si trova da 800 a 2800 metri di altitudine. Cresce in suoli ghiaiosi nelle pendici orientali dei monti.
ESPOSIZIONE
Pieno sole, evitando l'esposizione ai raggi diretti del sole durante le ore più calde delle giornate estive.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni, lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere asciutta in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
- 8 gradi centigradi.
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