Echinocereus pentalophus

Cactaceae Echinocereus pentalophus (DC.) Lem. (1868)

SINONIMI

Cereus leptacanthus D.C. ex Pfeiff. (1837); Cereus penthalophus D.C. (1828); Cereus pentalophus var. radicans D.C. (1828); Cereus pentalophus var. simplex D.C. (1828); Cereus pentalophus var. subarticulatus D.C. (1828); Cereus procumbens Engelm. (1849); Cereus propinquus Salm-Dyck ex Otto (1833); Cereus propinquus var. subarticulatus H.Pfeiff. ex C.F.Först (1846); Echinocereus leptacanthus (Salm-Dyck) K.Schum. (1898); Echinocereus pentalophus (D.C.) Haage (1859); Echinocereus pentalophus ssp. pentalophus; Echinocereus pentalophus var. procumbens (Engelm.) P.Fourn. (1935); Echinocereus pentalophus ssp. procumbens (Engelm.) W.Blum & Mich.Lange (1998); Echinocereus procumbens (Engelm.) Lem. (1868); Echinocereus procumbens Rumpler (1885); Echinocereus procumbens var. longispinus Hirscht (1902); Echinocereus runyonii Orcutt (1926).

 

FAMIGLIA: Cactaceae

GENERE: Echinocereus

SPECIE: pentalophus

 

Il nome "pentalophus" deriva dal greco "pénte" (cinque) e da "lóphos" (pennacchio, cresta): per le cinque costolature che presenta questa specie.

Cactacea piccola, molto ramificata dalla base, ha un andamento prostrato o decombente; raggiunge 20 centimetri di altezza e 100 centimetri di diametro.

Gli steli sono di colore verde chiaro che vira al rossiccio con una maggiore esposizione alla luce, presentano 5 costolature (da questo deriva il nome della specie "pentalophus").

Le spine centrali sono assenti oppure 1; quelle radiali sono da 4 a 7 corte, molto rigide e dritte, di colore bianco con punta bruna.

Fiorisce in aprile-maggio. I fiori sono grandi, di colore rosa acceso con gola bianca. 

 

ORIGINE

MESSICO (Hidalgo, Queretaro, Guanajuato est, Coahuila sud orientale, Nuovo Leon, San Luis Potosi, Tamaulipas); 

STATI UNITI (Texas).

HABITAT

Si trova dal livello del mare a 1400 metri di altitudine. Cresce in foreste di conifere, in pianure alluvionali costiere, in terreni sabbiosi ed erbosi con arbusti spinosi, nelle scogliere calcaree.

ESPOSIZIONE

Pieno sole, evitando l'esposizione diretta ai raggi del sole durante le ore più calde delle giornate estive.

BAGNATURE

Dalla primavera all'inizio dell'autunno ogni 7-8 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutto in inverno.

TEMPERATURA MINIMA

- 12 gradi centigradi.

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