Crassula ovata
Crassulaceae Crassula ovata (Mill.) Druce (1917)
SINONIMI
Cotyledon lutea Lam. (1786) (illegittimo); Cotyledon ovata Mill. (1768); Crassula argentea Thunb. (1778); Crassula articulata Zuccagni (1806); Crassula nitida Schönland (1903); Crassula obliqua Aiton (1789); Crassula portulacea Lam. (1786).
FAMIGLIA: Crassulaceae
GENERE: Crassula
SPECIE: ovata
Il nome "ovata" deriva da "óvum" (uovo): a forma di uovo.
Succulenta a portamento arbustivo molto compatto che può raggiungere 1,50 metri di altezza. Ha un fusto tozzo che raggiunge 20 centimetri di diametro; dal fusto partono molti rami.
Le foglie sono carnose, obovate-spatolate, di colore verde brillante che tende a diventare rossastro con una maggiore esposizione al sole. Raggiungono 5 centimetri di lunghezza e 3 centimetri di larghezza.
Fiorisce in inverno. I fiori sono di colore bianco o rosati, a forma di stella. Spuntano all'apice dei rami e sono ragguppati in grappoli.
I rami e le foglie che si staccano e cadono sul terreno radicano facilmente formando altre piantine.
ORIGINE
SUD AFRICA (Western Cape, Eastern Cape, KwaZulu-Natal); MOZAMBICO (da Maputo a Manhorca).
HABITAT
Cresce fra gli arbusti in foreste aperte; in pendii rocciosi; in colline e campi; in canaloni riparati.
ESPOSIZIONE
Mezza ombra.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 8-10 giorni; in inverno ogni 30-40 giorni. In ogni caso lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra.
TEMPERATURA MINIMA
+ 5 gradi centigradi.