Graptopetalum paraguayense
Crassulaceae Graptopetalum paraguayense (N.E.Br.) E.Walther (1938)
SINONIMI
Byrnesia weinbergii Rose (1922); Cotyledon paraguayensis N.E.Br. (1914); Echeveria weinbergii T.S.Sheph. (1912); Graptopetalum weinbergii (T.B.Sheph.) E.Walther (1930).
FAMIGLIA: Crassulaceae
GENERE: Graptopetalum
SPECIE: paraguayense
Il nome "paraguayense" significa "del Paraguay" (stato dell'America Meridionale senza sbocco al mare): in quanto si riteneva che questa pianta fosse originaria di quello stato.
Succulenta con portamento semi arbustivo, a forma di rosetta. I gambi che portano le rosette sono eretti per poi ricadere. Raggiunge 30 centimetri di altezza.
La rosetta si sviluppa all'apice del gambo, raggiunge 15 centimetri di diametro; le foglie vecchie appassiscono e cadono lasciando il gambo completamente nudo con in cima la rosetta.
Le foglie sono carnose, triangolari, piatte o concave, di colore variabile: verde-grigio, grigio-bleu, giallo rosato; hanno un aspetto opalescente; raggiungono 8 centimetri di lunghezza e 2,5 centimetri di larghezza.
Fiorisce alla fine dell'inverno-inizio primavera. I fiori si sviluppano su steli ramificati che raggiungono l'altezza di 15 centimetri; sono a forma di stella, di colore bianco con minuscole macchie rosse.
ORIGINE
MESSICO (Tamaulipas).
È naturalizzata in Australia.
HABITAT
ESPOSIZIONE
Ombra molto luminosa; mezza ombra; pieno sole.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni; in inverno ogni 30-40 giorni. In ogni caso, lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra.
TEMPERATURA MINIMA
- 7 gradi centigradi.