Turbinicarpus pseudomacrochele ssp. krainzianus
Cactaceae Turbinicarpus pseudomaacrochele ssp. krainzianus (G.Frank) Glass (2004)
SINONIMI
Kadenicarpus pseudomacrochele var. sphacelatus (Diers & Gerhart Frank) Doweld (1998); Neolloydia kranziana (G.Frank) A.T.Powell (1996); Pediocactus pseudomacrochele var. krainzianus (G.Frank) Halda (2004); Pseudocactus pseudomacrochele var. sphacelatus (Diers & Gerhart Frank) Halda (1998); Strombocactus pseudomacrochele var. kranzianus (G.Frank) G.Drowley (1974); Toumeya kranziana G.Frank (1960); Toumeya pseudomacrochele var. kranziana (G.Frank) Kladiwa in Krainz (1966); Turbinicarpus kranzianus (G.Frank) Backeb. (1961); Turbinicarpus pseudomacrochele var. kranzianus (G.Frank) Glass & R.A.Foster (1977); Turbinicarpus pseudomacrochele var. sphacelatus Diers & Gerhart Frank (1993).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Turbinicarpus
SPECIE: pseudomacrochele
SOTTOSPECIE: krainzianus
Il nome "krainzianus" è stato attribuito a questa sottospecie in onore del botanico svizzero Hans Krainz (1906-1980).
Cactacea piccola, geofitica, inizialmente solitaria ma che si ramifica con l'età.
Lo stelo raggiunge 4 centimetri di altezza e 12 millimetri di diametro (in coltivazione raggiunge dimensioni più grandi); è di colore verde scuro; è coperto da tubercoli romboidali.
Le aureole sono collocate all'apice del tubercolo e ricoperte da lanuggine bianca che sparisce con il tempo.
La radice è napiforme.
Le spine sono ispide, incurvate, flessibili; cadono dalle aureole più vecchie.
Fiorisce in estate. I fiori sono di colore giallo crema, giallo verdastro.
I frutti sono di colore verde tendente al rosso.
I semi sono sferici od ovali, di colore nero.
ORIGINE
MESSICO (presubilmente Queretaro o Hidalgo)
HABITAT
ESPOSIZIONE
Pieno sole; leggera ombra.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 10 giorni, lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutto in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
+5 gradi centigradi.