Epithelantha micromeris

Cactaceae Epithelantha micromeris (Engelm.) F.A.C.Weber in Bois (1922)

SINONIMI

Cactus micromeris (Engelm.) Kuntze (1891); Cephalomammillaria micromeris (Engelm.) Frič (1925); Echinocactus micromeris (Engelm.) F.A.C.Weber in Bois (1898); Mammillaria micromeris Engelm. (1856).

 

FAMIGLIA: Cactaceae

GENERE: Epithelantha

CULTIVAR: micromeris

 

Il nome "micromeris" deriva dal greco "mikrós" (piccolo) e da "merís" (parte): che ha piccole parti facendo riferimento ai tubercoli che sono molto piccoli.

Cactacea piccola, generalmente globosa od obovoidale con l'apice leggermente depresso; raggiunge 5 centimetri di altezza e 4 centimetri di diametro. Presenta piccoli tubercoli disposti a spirale. L'epidermide, di colore verde, è completamente ricoperta dalle spine.

Le spine sono da 20 a 35, pettinate, sottili, di colore da bianco a grigio cenere.

Fiorisce dalla fine dell'inverno all'inizio della primavera. I fiori sono poco appariscenti, imbutiformi, di colore rosa, rosa crema.

I frutti sono sottili, leggermente cilindrici, di colore rosso brillante.

 

ORIGINE

STATI UNITI (Arizona, Contea di Santa Cruz e Cochise; Nuovo Messico, Hidalgo e Sandoval; Texas occidentale); MESSICO (Chihuahua).

HABITAT

Si trova da 500 a 1800 metri di altitudine. È diffuso nelle praterie, nei boschi, nelle colline e creste del deserto di Chihuahua dove cresce nelle fessure, fra la ghiaia grossolana, sulle scogliere, nei substrati di roccia calcarea sedimentaria. 

ESPOSIZIONE

Pieno sole; ombra leggera.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 8-10 giorni, in ogni caso lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra.

TEMPERATURA MINIMA

- 12 gradi centigradi.

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