Cleistocactus straussii

Cactaceae Cleistocactus strausii (Heese) Backeb. (1935)

SINONIMI

Borzicactus straussii (Heese) A.Berger (1926); Cephalocereus straussii (Heese) Houghton (1930); Cleistocactus straussii var. fricii (Dörfl.) Backeb. (1959); Denmoza strausii (Heese) Frič (1929); Denmoza strausii var. luteispina Frič (1929); Pilocereus straussii Heese (1907).

 

FAMIGLIA: Cactaceae

GENERE: Cleistocactus

SPECIE: strausii

 

Il nome "strausii" è stato assegnato a questa specie in onore del mercante tedesco L.Straus (1862-1934), appassionato di cactus e cofondatore della Deutsche Kakteen-Gesellschaft DKG.

Cactacea colonnare con fusto eretto e crescita abbastanza veloce.

Può raggiungere due metri di altezza e 8 centimetri di diametro.

Il fusto è formato da circa 25 costolature poco profonde che portano piccole aureole biancastre da cui partono più di 30 spine sottili bianco-argentate e 4 spine più lunghe di colore giallo brunastro.  Le spine nascondono quasi completamente il colore del fusto che è verde chiaro. 

I fiori spuntano nella parte apicale del fusto, sono di colore rosso-violaceo, cilindrici, dritti e ortogonali al fusto. Si schiudono leggermente nelle ore diurne per consentire l'uscita degli organi fiorali (gli stami).

 

ORIGINE

BOLIVIA, ARGENTINA

HABITAT

Cresce in alta montagna oltre i 3.000 metri di altitudine.

ESPOSIZIONE

Pieno sole.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni, lasciando asciugare completamente il terreno fra una bagnatuyra e l'altra. Una volta al mese nel periodo invernale.

TEMPERATURA MINIMA

- 15 gradi centigradi.

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