Crassula rupestris
Crassulaceae Crassula rupestris Lf (1782)
SINONIMI
Crassula monticola N.E.Br. (1882); Crassula perfossa sensu Harv., Marloth, non Lam.; Crassula rupestris ssp. rupestris.
FAMIGLIA: Crassulaceae
GENERE: Crassula
SPECIE: rupestris
Il nome "rupestris" deriva da "rupes" (rupe, roccia): per l'habitat roccioso in cui cresce.
Succulenta di piccole dimensioni con forma arbustiva, molto ramificato, raggiunge l'altezza di 20 centimetri.
I gambi sono sottili, carnosi da giovani e legnosi con il tempo.
Le foglie sono piccole, carnose, opposte, triangolari; di colore verde glauco, rosso-brunastro o viola con sfumature rosse o gialle lungo i margini che vengono evidenziate con l'esposizione al sole.
Fiorisce in primavera. I fiori spuntano all'apice dei rami e sono raggruppati in grappoli. Sono piccoli, di colore dal bianco al rosa.
ORIGINE
SUD AFRICA (Capo orientale: da Vanrhynsdorp a ovest fino alla valle del fiume Fish).
HABITAT
Cresce tra altri cespugli in pendii rocciosi o tra i massi nelle pendici delle montagne.
ESPOSIZIONE
Pieno sole, evitando l'esposizione diretta ai raggi del sole durante le giornate estive più calde.
BAGNATURE
Durante la primavera e l'autunno ogni 20 giorni, in estate ogni 10 giorni, in inverno ogni 30 giorni. In ogni caso lasciando asciugare completramente il terriggio fra una bagnatura e l'altra.
TEMPERATURA MINIMA
- 2 gradi centigradi.