Echinopsis oxygona

Cactaceae Echinopsis oxygona (Link) Zucc. ex Pfeiff & Otto (1838)

SINONIMI

Cereus oxygonus (Link) Otto (1833); Echinocactus multiplex Pfeiff. (1837); Echinocactus octogonus G.Don (1839); Echinocactus oxygonus Link (1830); Echinocactus sulcatus Pfeiff. (1827); Echinonyctanthus multiplex (Pfeiff.) Lem. (1839); Echinonyctanthus oxygonus (Otto) Lem. (1839); Echinopsis brasiliensis Fric ex Pazout (1963); Echinopsis multiplex Pfeiff. & Otto (1838); Echinopsis multiplex var. monstrosa (Pfeiff) Gürke (1906); Echinopsis oxigona (Link) Zucc. (1839); Echinopsis oxygona f. brevispina F.Ritter (1979); Echinopsis oxygona var. turbinata Mittler ex Labour. (1853); Echinopsis paraguayensis Mundt ex F.Ritter (1979); Echinopsis paraguayensis Mundt (1903); Echinopsis schwantesii Frič (1927).

 

FAMIGLIA: Cactaceae

GENERE: Echinopsis

SPECIE: oxygona

 

Il nome "oxygona" deriva dal greco "oxys" (acuto, aguzzo) e da "gonía" (angolo): per le sue costolature molto aguzze.

Cactacea globosa che diventa cilindrica con il tempo; raggiunge 30 centimetri di altezza e 15 centimetri di diametro; accestisce dalla base formando cespugli che raggiungono 60 centimetri di diametro.

Lo stelo è di colore dal verde al verde glauco; presenta da 11 a 18 costolature.

Le spine sono corte, robuste, dure, di colore nerastro o bruno-giallo; le centrali sono assenti o al massimo 5, quelle radiali sono da 3 a 15.

Fiorisce dalla tarda primavera per tutta l'estate. I fiori sono grandi, inbutiformi, di colore rosa in varie tonalità.

I frutti sono di colore verde.

 

ORIGINE

BOLIVIA (Chuquisaca, Santa Cruz, Tarija); ARGENTINA (Chaco, Corrientes, Entre Rios, Formosa, Jujuy, Salta, Santa fe, Santiagi del Estero); URUGUAY; PARAGUAY; BRASILE meridionale.

HABITAT

Si trova da 50 a 1000 metri di altitudine. Cresce su pareti ed affioramenti rocciosi nelle praterie e nelle foreste decidue.

ESPOSIZIONE

Pieno sole, evitando l'esposizione ai raggi diretti del sole durante le ore più calde delle giornate estive.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutto in inverno.

TEMPERATURA MINIMA

gradi centigradi.

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