Crassula capitella ssp. thyrsiflora

[è un taxon infraspecifico della specie Crassula capitella Thunb. (1778)]

Crassulaceae Crassula capitella ssp. thyrsiflora (Thnb.) Toelken (1975)

SINONIMI

Crassula caffraria Hunnem. ex Link & Otto (1821); Crassula corymbosula Link & Otto; Crassula luederitzii Schönland (1929); Crassula nuda Compton (1932); Crassula punctata L. (1759); Crassula rodogyna Friedr.; Crassula rodogyna Friedrich (1960); Crassula thyrsiflora Thunb. (1778); Crassula turrita Thunb. (1778).

 

FAMIGLIA: Crassulaceae

GENERE: Crassula

SPECIE: capitella

SOTTOSPECIE: thyrsiflora

 

Il nome "capitella" è l'aggettivazione di "capitellum" (estremità, testa).

Il nome "thyrsiflora" deriva da "thyrsus" (tirso, il bastone delle baccanti) e da "flos, floris" (fiore): con fiori disposti come attorno a un tirso, avvolti attorno all'asse.

Succulenta piccola con foglie carnose a forma di elica, può raggiunge l'altezza di 40 centimetri (quando è in fiore) ed un diametro di un metro.

Le foglie sono disposte in rosette, più grandi alla base e piccole alla sommità in modo da sembrare piccole "pagode", sono di colore verde brillante che vira al rosso brunastro con l'esposizione alla luce.

Fiorisce dalla metà dell'estate fino all'autunno. I fiori sono piccoli di colore bianco, spuntano all'apice dei fusti. 

 

ORIGINE

SUD AFRICA (Free State, Eastern Cape, Western Cape); NAMIBIA.

HABITAT

Cresce in una vasta gamma di ambienti; maggiormente su pendii rocciosi secchi, riparati da rocce o altre piante.

ESPOSIZIONE

Pieno sole; mezza ombra.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni, in ogni caso lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; in inverno una volta al mese.

TEMPERATURA MINIMA

+ 5 gradi centigradi.

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