PIANTE PRESENTI NELLA SCHEDA
Astrophytum asterias
Astrophytum asterias var. nudum (sinonimo)
CULTIVAR
Astrophytum asterias cv. Supercabuto
Astrophytum asterias
Cactaceae Astrophytum asterias (Zucc.) Lem. (1868)
SINONIMI
Astrophytum asterias var. asterias Frič (1925); Astrophytum asterias var. magnipunctatum Frič (1925); Astrophytum asterias var. multipunctatum Frič (1925); Astrophytum asterias var. nudicarpa Frič (1925); Astrophytum asterias var. nudum Y.Itô (1981); Astrophytum asterias var. pubescente Yltô (1981); Astrophytum asterias var. roseiflorum Frič (1925); Astrophytum asterias var. seminudum Frič (1925) Echinocactus asterias Zucc. (1845); Echinocactus asterias var. nudus H.Moeller (1927).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Astrophytum
SPECIE: asterias
Il nome "asterias" deriva da "Asterias", un genere di stelle marine [dal greco astér (stella)]: per la forma della pianta.
Cactacea piccola, solitaria, di forma globosa molto appiattita; di colore verde grigio, verde opaco; raggiunge l'altezza di 7 centimetri ed il diametro di 16 centimetri. È priva di spine. Presenta 8 costolature quasi piatte che formano sezioni triangolari; il numero delle costolature è stabile nelle piante selvatiche mentre varia da 4 a 13 negli esemplari coltivati.
Le aureole sono rotonde, ricoperte da feltro bianco sporco che diventa grigio con il tempo; formano una linea al centro di ciascuna costolatura.
Normalmente fiorisce in primavera, ma può fiorire in qualsiasi momento durante i mesi più caldi. I fiori sono grandi, di colore giallo con la gola arancio/rossa.
I frutti sono di forma da ovale a rotonda, di colore verde, rosato, rosso grigiastro.
I semi sono di colore nero o bruno, lucidi, a forma di caschetto.
ORIGINE
STATI UNITI (Texas); MESSICO (Tamaulipas, Nuovo Leon).
HABITAT
Si trova da 50 a 200 metri di altitudine. Cresce su colline, avvallamenti, lungo i bordi dei letti di fiumi asciutti, su argille alluvionali ghiaiose e argille saline o calcaree, fra la vegetazione arbustiva spinosa, nelle praterie in clima steppico subtropicale caldo-temperato (semidesertico). Vegeta principalmente all'ombra delle rocce o di cespugli, oppure fra l'erba; rimane quasi completamente interrato o ricoperto dalla sabbia.
Rimane difficile individuare le piante nel loro ambiente naturale se non quando sono fiorite.
ESPOSIZIONE
Ombra chiara; pieno sole.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutto in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
+ 5 gradi centigradi.
Astrophytum asterias var. nudum
è sinonimo di Astrophytum asterias (Zucc.) Lem. (1868)
Cactaceae Astrophytum asterias var. nudum Y.Itô (1981)
SINONIMI
Astrophytum asterias cv. Ruri Kabuto
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Astrophytum
SPECIE: asterias
VARIETÀ: nudum
Il nome "asterias" deriva da "Asterias", un genere di stelle marine [dal greco "astér"(stella)]: per la forma della pianta.
Il nome "nudum" deriva da "núdus" (nudo): per l'epidermide che è priva dei puntini bianchi che caratterizzano gli Astrophytum.
Piccola cactacea solitaria con forma globosa, di colore verde; raggiunge 6 centimetri di altezza e 15 centimetri di diametro. Presenta quasi sempre 8 costolature.
Le aureole sono rotonde, di colore bianco sporco, lanose.
Fiorisce nella tarda primavera. I fiori sono di colore giallo oro con la gola rossa; spuntano all'apice della pianta.
ORIGINE
MESSICO (Nuovo Leon, Tamaulipas); STATI UNITI (Texas).
Solo occasionalmente si trovano piante nel loro abitat naturale; la maggior parte degli esemplari coltivati sono prodotti in vivaio.
HABITAT
È molto rara in natura, si stima che ne esistano solo 5000 esemplari.
ESPOSIZIONE
Pieno sole; ombra molto luminosa.
BAGNATURE
Dalla primavera all'inizio dell'autunno ogni 7-8 giorni, lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutto in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
+5 gradi centigradi.
CULLTIVAR
Astrophytum asterias cv. Superkabuto
è sinonimo di Astrophytum asterias (Zucc.) Lem. (1868)
Cactaceae Astrophytum asterias cv. Superkabuto hort.
SINONIMI
Astrophytum asterias cv. Super Kabuto hort.
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Astrophytum
SPECIE: asterias
CULTIVAR: Superkabuto
Il nome "asterias" deriva da "Asterias", un genere di stelle marine [dal greco "aster" (stella)]: per la forma della pianta.
Cactacea piccola, solitaria, di forma globosa appiattita.
Si distingue facilmente dalla specie tipo "A. asterias" perchè non presenta semplici puntini ma macchie più estese che la fanno apparire maculata.
Il "Superkabuto" sembra provenire da una mutazione avvenuta in natura in un solo individuo di A. asterias. Questa pianta fu trovata nel 1981 dal giapponese Mr. Masaomi Takeo in un vivaio americano che poi ha rivenduto a caro prezzo in Giappone a Tony Sato. L'impollinazione incrociata di questa prima pianta con altre normali A. asterias, A. capricorne e, eventualmente, con altre specie di Astrophytum hanno prodotto molte diverse e bellissime forme di "Superkaputo" che presentano innumerevoli disegni sull'epidermide. Fra queste abbiamo forme completamente bianche (tipo bianco), con macchie lanose (tipo neve), con maculature a forma di ali di mosca (tipo zebra o tipo V).
Fiorisce principalmente in primavera ma può fiorire in qualsiasi altro momento durante i mesi caldi. I fiori spuntano all'apice della pianta, sono di colore giallo con la gola arancione/rossa.
I frutti sono oblunghi.
ORIGINE
Prodotta in vivaio.
ESPOSIZIONE
Ombra leggera; pieno sole.
BAGNATURE
Dalla primavera all'inizio dell'autunno ogni 10 giorni, lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutta in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
+5 gradi centigradi.