Echinopsis schickendantzii
Cactaceae Echinopsis schickendantzii F.A.C. Weber (1896)
SINONIMI
Cereus schickendantzii A.A.Webwr ex K.Schum. (1897); Cereus schickendantzii F.AC Weber (1896); Echinopsis manguinii (Backeb.) Friedrich & G.D.Rowley (1974); Trichocereus schickendantzii (F.A.C. Weber) Britton & Rose (1920); Trichocereus shaferi Britton & Rose (1920).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Echinopsis
SPECIE: schickendantzii
Il nome "schickendantzii" è stato attribuito a questa specie in onore del chimico, filosofo e botanico tedesco naturalizzato argentino Friedrich Schickendantz (1837-1896), raccoglitore di piante in Argentina, soprattutto nella provicia di Catamarca.
Cactacea che si ramifica dalla base.
Lo stelo è di forma cilindrica; raggiunge 75 centimetri di altezza e 7 centimetri di diametro; è di colore verde.
Presenta da 14 a 18 costolature.
Le aureole sono rotondeggianti, molto ravvicinate.
Le spine sono flessibili, di colore giallastro, in numero di: 9 radiali (che aumentano con l'età); da 2 a 8 centrali.
Fiorisce di notte, dalla primavera all'inizio dell'estate. I fiori sono grandi, imbutiformi, di colore bianco.
ORIGINE
ARGENTINA nordoccidentale (Catamarca, Jujuy, Salta, Tucumán); BOLIVIA (Tarija, Chuquisaca, Santa Cruz).
HABITAT
Si trova da 1200 a 3200 metri di altitudine. Cresce nelle prateria di alta quota e nelle foreste di yunga.
ESPOSIZIONE
Pieno sole, evitando l'esposizione ai raggi diretti del sole durante le ore più calde delle giornate estive; mezza ombra.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutto in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
0 gradi centigradi.