Kalanchoe daigremontiana

Crassulaceae Kalanchoe daigremontiana Raym.-Hamet & H.Perrier (1914)

 

FAMIGLIA: Crassulaceae

GENERE: Kalanchoe

SPECIE: daigremontiana

 

Il nome "daigremontiana" è stato attribuito a questa specie in onore dei coniugi francesi Georges Louis Daigremont (1844-?) e Jeanne Vaucher (1856-1941), raccoglitori di Crassulaceae e membri della Società Botanica Francese.

Succulenta piccola; raggiunge 40 centimetri di altezza. Lo stelo è semplice o poco ramificato dalla base, robusto; può piegarsi verso il basso a causa del peso del fogliame (in questo caso si formano radici laterali che si ancorano nel terreno dando vita ad una nuova pianta indipendente). È una pianta velenosa.

Le foglie sono opposte, uniformemente distanziate, triangolari dentate o lanceolate; lunghe fino a 20 centimetri e larghe fino a 5 centimetri; sono di colore verde glauco che vira al violaceo con macchie verde oliva scuro. Lungo i margini delle foglie si sviluppano giovani piantine (bulbilli) che formano le radici quando sono ancora sulla pianta e cadendo radicano ovunque.

L'infiorescenza raggiunge 30 centimetri di altezza; la parte terminale è a forma di ombrello. I fiori sono a forma di campana, pendenti, di colore rosa o lavanda.

 

ORIGINE

MADAGASCAR (valle del fiume Fiherenana, montagne Androhibolava).

Sono state introdotte negli Stati Uniti (Florida e coste meridionali del Texas), Portorico, Isole del Pacifico (Galapagos, Hawaii, Figi, Maresciallo, Nuova Caledonia, Niue), Africa subtropicale, Sud Africa, Australia, India, Pakistan, Cine, Nuova Zelanda, Isole Canarie.

HABITAT

È consolidata e naturalizzata quasi ovunque. È diffusa lungo i bordi delle strade ed ampiamente coltivata nei giardini dei paesi tropicali.

ESPOSIZIONE

Pieno sole.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni.

TEMPERATURA MINIMA

+5 gradi centigradi.

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