Turbinicarpus viereckii ssp. major

Cactaceae Turbinicarpus viereckii ssp. major (Glass & R.A.Foster) Glass (1998)

SINONIMI

Gymnocactus viereckii ssp. major (Glass & R.A.Foster) Doweld (2000); Gymnocactus viereckii var. major Glass & R.A.Foster (1978); Neolloydia viereckii var. major (Glass & R.A.Foster) E.F.Anderson (1986); Pediacactus viereckii var. major (Glass & R.A.Foster) Halda (1998); Thelocactus viereckii var. major (Glass & R.A.Foster) Bravo (1980); Turbinicarpus major (Glass & R.A.Foster) D.Donati (2003); Turbinicarpus viereckii var. major (Glass & R.A.Foster) V.John & Riha (1985).

 

FAMIGLIA: Cactaceae

GENERE: Turbinicarpus

SPECIE: viereckii

SOTTOSPECIE: major

 

Il nome "viereckii" è stato attribuito a questa specie in onore del botanico tedesco Hans Wilhelm Viereck (1903-1946), specialista di Cactaceae che erborizzò in Messico.

Il nome "major" è comparativo di magnus (grande): più grande rispetto alla specie.

Cactacea piccola, quasi sempre solitaria, di forma da globosa a leggermente cilindrica, di colore verde glauco/verde bleu con la sommità completamente ricoperta da lanuggine bianca; raggiunge 7 centimetri di altezza ed altrettanti di diametro.

Presenta da 15 a 18 costolature divise in tubercoli conico romboidali.

Le spine centrali sono da 3 a 7, di colore nero o con la base bianca, lunghe da 2 a 4 centimetri; quelle radiali sono da 13 a 16, rigide, di colore bianco ed alcune con punte marroni, lunghe da 8 a 13 millimetri.

I fiori sono di colore bianco; i frutti rosso verdastro.

 

ORIGINE

MESSICO (nel comune di Guadalcazar nello stato di San Luis Potosi ed in Nuevo Leon).

HABITAT

 

ESPOSIZIONE

Pieno sole.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 8-10 giorni, lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciuttoasciutto in inverno.

TEMPERATURA MINIMA

-4 gradi centigradi.

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