Gymnocalycium calochlorum

Cactaceae Gymnocalycium calochlorum (Boed.) Y.Itô (1952)

SINONIMI

Echinocactus calochlorus Boed. (1932); Echinocactus prolifer Backeb. (1932); Gimnocalycium calochlorum var. proliferum (Backeb.) Backeb. (1959); Gymnocalycium proliferum (Backeb.) Backeb. (1935); Gymnocalycium proliferum var. calochlorum (Boed.) Backeb. (1935);

Gymnocalycium quehlianum var. calochlorum (Boed.) H.Till & Amerh. (2007).

 

FAMIGLIA: Cactaceae

GENERE: Gymnocalycium

SPECIE: calochlorum

 

Il nome "calochlorum" deriva dal greco "calós" (bello) e da "chróa" (carnagione, colore): dalla bella pelle.

Cactacea piccola, accestisce dalla base, di forma globosa molto appiattita. Raggiunge l'altezza di 4 centimetri ed il diametro di 6 centimetri. È di colore verde chiaro, verde grigio, verde glauco. 

Presenta da 8 a 12 costolature divise in tubercoli larghi, piatti.

Le aureole sono ovali con lanuggine bianco sporco.

Le spine centrali sono assenti; le radiali sono da 9 a 13, sottili, flessibili, curvate verso il corpo della pianta, di colore da bianco a marrone chiaro.

I fiori sono imbutiformi, si formano vicino alla sommità della pianta, sono di colore rosa pallido con gola rosso carminio.

I frutti soni ovoidali-clavati, di colore verdastro, sono ricoperti da piccole squame.

 

ORIGINE

ARGENTINA (Córdova).

HABITAT

Si trova da 800 a 1500 metri di altitudine. Cresce nelle prateria di alta quota e lella foresta di Chaco. (spesso rimane quasi sepolta dal pietrisco.

ESPOSIZIONE

Mezza ombra; pieno sole.

BAGNATURE

Dalla primavera all'inizio dell'autunno ogni 7-8 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutto in inverno. 

TEMPERATURA MINIMA

- 5 gradi centigradi

(se coltivata in piena terra e tenuta completamente asciutta resiste fino a - 23 gradi centigradi).

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