Echinocactus texensis
Cactaceae Echinocactus texensis Hopffer ex Regel (1936)
SINONIMI
Echinocactus lindheimeri Engelm. & A.Gray (1845); Homalocephala texensis (Hopffer ex Regel) Britton & Rose (1922).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Echinocactus
SPECIE: texensis
Il nome "texensis" stà a significare "del Texas" (Stato degli U.S.A.) in quanto originario di quella zona.
Cactacea a botte, solitaria (raramente accestisce con il tempo); raggiunge l'altezza di 20 centimetri ed il diametro di 30 centimetri; è di colore verde grigio pallido (gli esemplari del deserto), verde erba (quelli delle zone orientali). Cresce rimanendo abbastanza appiattito al suolo.
Presenta numerose costolature.
Le spine sono piccole ma robuste; di colore marrone chiaro, rosate, da rossastre a grige.
Fiorisce nella tarda primavera dopo aver raggiunto 10 centimetri di diametro. I fiori sono di colore bianco, rosa-rosa, rosa pallido-argenteo con la gola rossa.
I frutti sono da sferici ad ovoidali, di colore rosso scarlatto o cremisi.
ORIGINE
STATI UNITI D'AMERICA (Texas, Nuovo Messico sud orientale, Oklahoma); MESSICO nord-orientale (Chihuahua, Coahuila, Nuevo Leon meridionale, Durango, Tamaulipas, Zacatecas).
HABITAT
Si trova fino a 1400 metri di altitudine. Cresce nella macchia xerofila, nelle praterie, nelle radure dei boschi di querce, nella macchia spinosa di Tamaulipan, in suoli sabbiosi, in basse colline calcaree del deserto di Chihuahua.
ESPOSIZIONE
Pieno sole.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 8-10 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutta in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
- 18 gradi centigradi.