Haworthia cooperi
Xanthorrhoeaceae Haworthia cooperi Baker (1870)
SINONIMI
Catevala cooperi (Baker) Kuntze (1891); Catevala vittata (Baker) Kuntze (1891); Haworthia cooperi var. cooperi; Haworthia vittata Baker (1871).
FAMIGLIA: Xanthorrhoeaceae
GENERE: Haworthia
SPECIE: cooperi
Il nome "cooperi" è stato attribuito a questa specie in onore del botanico ed esploratore inglese Thomas Cooper (1815-1913), scopritore di piante sudafricane che raccolse studiò e descrisse.
Succulenta piccola a forma di rosetta che accestisce molto formando piccoli gruppi. Ha la tendenza a ritirare le foglie nel terreno lasciando fuori solo le punte trasparenti che permettono alla luce di raggiungere le parti sottostanti.
Le rosette raggiungono 9 centimetri di diametro e presentano da 20 a 40 foglie.
Le foglie sono cilindriche, oblungo-lanceolate, turgide, spesse fino a 6 millimetri, lunghe fino a 4,5 centimetri, di colore verde chiaro, grigio-verde, verde bluastro; hanno minute spine morbide lungo i margini; presentano linee longitudinali più scure che diventano rossastre con una maggiore esposizione alla luce; la parte terminale delle foglie ha l'epidermide trasparente per permettere alla luce di entrare all'interno della pianta ed operare la fotosintesi che, quindi, avviene sottoterra.
Fiorisce dalla primavera all'estate (in habitat da novembre a gennaio).
L'infiorescenza consiste in uno stelo che raggiunge 30 centimetri di lunghezza alla cui sommità si sviluppano i fiori che sono di colore biancastro.
ORIGINE
SUD AFRICA (Provincia del Capo Orientale: nella zona di Thomas River).
HABITAT
Si trova da 800 a 1000 metri di altitudine.
ESPOSIZIONE
Ombra luminosa; mezza ombra.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 8-10 giorni; in inverno ogni 30-40 giorni. In ogni caso lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra.
TEMPERATURA MINIMA
+5 gradi centigradi.