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Lithops

Aizoaceae Lithops N.E. Br.

Il nome "Lithops" deriva dal greco "líthos" (pietra, sasso, emblema di durezza) e da "óps" (aspetto, somiglianza): per la loro somiglianza ai sassi fra cui crescono.

I Lithops sono originari del Sud Africa, della Namibia, del Botswana.

Vivono in ambienti molto aridi, dove in un anno si verificano piogge intorno ai 500 millimetri ed in alcune zone le precipitazioni non raggiungono i 100 millimetri annui. In queste aree, però, spesso permangono abbondanti nebbie che portano una notevole quantità di umidità.

Si trovano dal livello del mare fino a 2400 metri di altitudine e crescono in terreni argillosi, sabbiosi, pietrosi ed anche ricchi di humus.

Queste piante dimostrano uno spiccato adattamento all'ambiente in cui vivono, sia per la loro capacità di resistere in zone aride, ma anche per la facilità con cui riescono a mimetizzarsi assumendo le colorazioni e l'aspetto delle pietre e del terreno su cui vivono (la loro somiglianza con le pietre le ha fatte chiamare: sassi viventi).

La pianta di Lithops è formata da due foglie molto carnose (lobi) che si sviluppano su un cortissimo fusto. I lobi vivono per un anno poi si seccano e la pianta genera altre due foglie (qualche volta si riproduce e ne forma quattro) che durante la stagione secca sono protette dall'involucro costituito dalle foglie che piano piano si asciugano fino ad esaurirsi.

In natura, queste piante, rimangono completamente interrate. Rimane fuori terra solamente la parte superiore delle foglie che spesso presenta piccole finestre dalle quali la luce penetra all'interno della pianta permettendo il processo di fotosintesi.

Fioriscono durante l'autunno. I fiori sono a forma di margherita, grandi (raggiungono 5 centimetri di diametro); spuntano dalla fessura fra le due foglie; hanno un piccolo gambo che spesso rimane nascosto tra le due foglie; sono di colore bianco o giallo.