Haworthia glabrata

Xanthorrhoeaceae Haworthia glabrata (Salm-Dyck) Baker (1880)

SINONIMI

Aloe glabrata Salm-Dyck (1834); Aloe glabrata var. concolor Salm-Dyck (1849); Aloe glabrata var. perviridis Salm-Dyck (1849); Catevala glabrata (Salm-Dyck) Kuntze (1891); Haworthia glabrata var. concolor (Salm-Dyck) Baker (1880); Haworthia glabrata var. perviridis (Salm-Dyck) Baker (1880).

 

FAMIGLIA: Xanthorrhoeaceae

GENERE: Haworthia

SPECIE: glabrata

 

Il nome "glabrata" deriva da "glaber" (glabro, senza peli): per le sue foglie lisce.

Succulenta piccola a forma di rosetta, senza gambo; accestisce dalla base formando piccoli gruppi;

La rosetta raggiunge 10 centimetri di diametro e 12,5 centimetri di altezza.

Le foglie sono da triangolari ad ovato-lanceolate, larghe alla base, di colore verde chiaro che vira verso il bruno con una maggiore esposizione alla luce; sono ricoperte da piccoli tubercoli dello stesso colore; sono lunghe fino a 8 centimetri e larghe fino a 1,5 centimetri alla base.

L'infiorescenza consiste in un racemo che porta alla sua estremità piccoli fiori bianchi. 

 

ORIGINE

SUD AFRICA

HABITAT

 

ESPOSIZIONE

Ombra luminosa; mezza ombra.

BAGNATURE

Dalla primavera all'autunno ogni 8-10 giorni; in inverno ogni 30-40 giorni. In ogni caso lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra.

TEMPERATURA MINIMA

+5 gradi centigradi.

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