Eriosyce crispa var. huascensis
Cactaceae Eriosice crispa var. huascensis (F.Ritter) Katt. (1994)
SINONIMI
Eriosyce eriosyzoides var. huascensis (F.Ritter) A.E.Hoffm. & Helmut Walter (2004); Neochilenia huascensis (F.Ritter) Backeb. (1994); Neoporteria huascensis (F.Ritter) Donald & G.Drowley (1966); Neoporteria jussieu var. huascensis (F.Ritter) A.E.Hoffm. (1989); Pyrrhocactus huascensis F.Ritter (1961).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Eriosyce
SPECIE: crispa
VARIETÀ: huascensis
Il nome "crispa" deriva da "crispo" (increspato, arricciato): increspato, ricciuto, crespo.
Cactacea piccola, solitaria, raggiunge 10 centimetri di diametro. È di colore verde oliva scuro; soprattutto in natura è ricoperta da una sostanza cerosa di colore bianco grigiastro (pruina) che la protegge nel suo ambiente naturale estremamente secco dove vive quasi interamente sepolta nel terreno.
Presenta da 10 a 12 costolature tubercolate; le aureole sono ovoidali, infossate e ricoperte da lanuggine bianca.
Le spine sono di colore nero o marrone, rigide, alcune incurvate verso l'alto e attorcigliate: le centrali sono da 1 a 5; le radiali da 6 a 8.
Le radici sono fibrose e si staccano da brevi fittoni.
I fiori possono essere di vari colori: bianco, rosa; rosso.
ORIGINE
ARGENTINA (ad est di Uasco).
HABITAT
Si trova da 500 a 850 metri di altitudine. Cresce nelle zone costiere dove le precipitazioni sono molto scarse e l'umidità è fornita dalla fitta nebbia che spesso risale dal mare.
ESPOSIZIONE
Pieno sole.
BAGNATURE
Dall'inizio della primavera fino alla metà di giugno e da settembre ad ottobre; da novembre a tutto marzo tenere asciutta o dare qualche sporadica e modica annaffiatura.
TEMPERATURA MINIMA
+5 gradi centigradi.