INDICE DELLA SCHEDA
Cereus repandus (Cereus peruvianus)
Cereus peruvianus var. monstruosus
Cereus repandus
(Cereus peruvianus)
Cactaceae Cereus repandus (L.) Mill. (1768)
SINONIMI
Acanthocereus horribarbis (Salm-Dyck) Borg (1937); Cactus peruvianus L. (1753); Cactus repandus L. (1753); Cephalocereus atroviridis (Backeb.) Borg (1951); Cephalocereus remolinensis (Backeb.) Borg (1937); Cereus atroviridis Backeb. (1931); Cereus gracilis Haw. (1827) (illegittimo); Cereus grenadensis Britton & Rose (1920); Cereus lanuginosus Mill. (1768); Cereus margaritensis J.R.Johnst. (1905); Cereus peruvianus (L.) Mill. (1768); Cereus remolinensis Backeb. (1930); Cereua repandus var. laetevirens Salm.Dyck (1834); Cereus russelianus Salm-Dyck; Pilocereus atriviridis (Backeb.) Backeb.; Pilocereus fricii Backeb. (1930); Pilocereus repandus (L.) Schumann in Ungl. & Pranti. (1894); Subpilocareus grenadensis (Britton & Rose) Backeb. (1960); Subpilocereus margaritensis (J.R.Johnst.) Backeb. (1941); Subpilocereus repandus (L.) Backeb. (1951).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Cereus
SPECIE: repandus
Cactacea colonnare con molte ramificazioni che appare come un albero; può raggiungere 10 metri di altezza e 20 centimetri di diametro; è di colore verde glauco.
Presenta 9-10 costolature. Le areole sono piccole e abbastanza distanziate.
Le spine sono molto variabili, spesso numerose, altre volte assenti, di colore grigio, aghiformi.
Fiorisce più volte durante la stagione calda. I fiori si aprono la notte ed il mattino seguente avvizziscono; sono grandi, di colore bianco con punte rossastre.
I frutti sono commestibili e conosciuti come "Pitaya" (mela peruviana) o "koubo". Sono globosi od allungati; lunghi fino a 4 centimetri, frequentemente rossi con polta bianca, ma il colore della buccia varia dal giallo al rosso violaceo intenso.
I semi sono piccoli ed anch'essi commestibili.
ORIGINE E HABITAT
È difficile conoscere la sua presenza naturale in quanto è molto diffuso e coltivato per formare recinti e come pianta ornamentale. Si presume che sia originario dei Caraibi occidentali e del Venezuela (o Brasile).
È comune nei giardini dei paesi tropicali e subtropicali di tutto il mondo ed è stata piantata commercialmente come coltura da frutto in piccola scala nelle Antille olandesi, altri Caraibi, Messico, Israele e Stati Uniti e spesso subspontanea da coltivazioni abbandonate. In Sud Africa è considerata una pianta infestante.
ESPOSIZIONE
Pieno sole, evitando l'esposizione ai raggi diretti del sole durante le ore più calde delle giornate estive (da giovane ombra leggera).
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutto in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
+5 gradi centigradi.
Cereus peruvianus var. monstruosus
Cactaceae Cereus peruvianus monstruosus D.C. (1828)
SINONIMI
Cactus abnorm Willd. (1814); Cactus peruvianus var. monstruosus D.C. (1813); Piptanthocereus peruvianus var. monstruosus (D.C.) Riccobono (1909).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Cereus
SPECIE: peruvianus
VARIETÀ: monstruosus
Il nome "peruvianus" significa "del Perù": peruviano.
Il nome "monstruosus" deriva da "monstrum" (cosa strana, prodigiosa, innaturale): mostruoso, di aspetto abnorme.
Cactacea grande con una forma molto particolare. È la deformazione del Cereus peruvianus che è una pianta colonnare ramificata.
Si tratta della modificazione del fusto (fasciazione) consistente nella irregolarità delle costolature e la produzione di protuberanze con strane forme.
È di colore verde tendente all'azzurro o grigio. Le spine sono di colore bruno.
Fiorisce dopo i 10 anni di età. I fiori sono a forma di imbuto di colore bianco con alcuni petali esterni violacei; si aprono durante la notte.
ORIGINE
BRASILE; EQUADOR; BOLIVIA.
HABITAT
ESPOSIZIONE
Pieno sole.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 8-10 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere asciutto in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
+5 gradi centigradi.