Gymnocalycium monvillei ssp. horridispinum
[è un taxon infraspecifico della specie Gymnocalycium monvillei (Lem.) Pfeiff. ex Britton & Rose (1922)]
Cactaceae Gymnocalycium monvillei ssp. horridispinum (G.Frank ex H.Till) H.Till (1993)
SINONIMI
Gymnocalycium horridispinum G.Frank ex H.Till (1987)
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Gymnocalycium
SPECIE: monvillei
SOTTOSPECIE: horridispinum
Il nome "monvillei" è stato assegnato a questa specie in onore di Hippolyte Boissel, baron de Monville (1794-1862), collezionista francese di piante che nel giardino di casa sua, vicino a Rouen, coltivava alcuni cactus, nuovi e non comuni.
Il nome "horridispinum" è il superlativo di "horridus" (ispido, irto, irsuto): stando a significare pieno di spine.
Cactacea piccola, solitaria, di forma globosa che diventa cilindrica anche nelle piante giovani; raggiunge 40 centimetri di altezza e 18 centimetri di diametro; è di colore verde scuro, verde grigio, verde oliva; ha molte spine.
Presenta da 10 a 15 costolature.
Le aureole sono ovate, ricoperte di lana fine, di colore bianco sporco.
Le spine sono robuste, acuminate, di colore marrone con la base rossastra: fino a 4 spine centrali, leggermente più spesse; da 9 a 12 spine radiali dritte o leggermente curve.
I fiori si formano attorno all'apice della pianta, sono imbutiformi, di colore rosa, bianco con bordi viola, viola.
I frutti sono ovoidali di colore verde scuro che vira al rosso quando sono maturi.
ORIGINE
ARGENTINA (Provincia di Cordoba; tra Taninga e Chepes).
HABITAT
Si trova tra 700 e 1200 metri di altidudine.
ESPOSIZIONE
Mezza ombra.
BAGNATURE
Dalla primavera all'inizio dell'autunno ogni 7-8 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere completamente asciutto in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
0 gradi centigradi.