Echinopsis ancistrophora
Cactaceae Echinopsis ancistrophora Speg. (1905)
SINONIMI
Echinopsis ancistrophora var. hamatacantha (Backeb.) Rausch (1977); Echinopsis ancistrophora var. megalocephala (Rausc) Rausch (1977); Echinopsis ancistrophora var. polyancistra (Backeb.) Rausch (1977); Echinopsis hamatacantha Backeb. (1934); Echinopsis leucorhodantha Backeb. (1934); Echinopsis lobivioides Backeb. (1934); Echinopsis pelecyrhachis Backeb. (1934); Echinopsis pelecyrhachis var. lobivioides (Backeb.) Friedrich (1974); Echinopsis polyancistra Backeb. (1933).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Echinopsis
SPECIE: ancistrophora
Il nome "ancistrophora" deriva dal greco "áncistron" (amo, uncino) e da "phoréo" (portare, avere): fornito di organi uncinati.
Cactacea piccola solitaria ma forma anche piccoli gruppi; di forma globosa schiacciata; raggiunge 8 centimetri di diametro; é di colore verde scuro.
Presenta 15-16 costolature robuste, larghe alla base, alte 1 centimetro, ondulate, formate da piccoli tubercoli.
Ha una spina centrale che qualche volta è assente o, raramente, ne può portare fino a 4. È più o meno curva o uncinata; raggiunge 2 centimetri di lunghezza, è di colore marrone chiaro. Le spine radiali sono da 3 a 7, sottili, flessibili, raggiungono 15 millimetri di lunghezza, sono di colore bianco sporco.
I fiori sono grandi, di colore dal bianco al rosso intenso. Sbocciano: le varietà più corte al mattino; le varietà più lunghe al tramonto. Rimangono aperti per un giorno.
I frutti sono di forma elissoidale, di colore dal verde sporco al viola verdastro.
ORIGINE
ARGENTINA occidentale (Jujuy, Salta, Tucumán);
BOLIVIA meridionale (Turija, Chuquisaca).
HABITAT
Si trova da 600 a 2500 metri di altitudine.
ESPOSIZIONE
Pieno sole, evitando l'esposizione ai raggi diretti del sole durante le ore più calde delle giornate estive.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni, lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra. Lasciare asciutto in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
-5 gradi centigradi.