Copiapoa humilis
Cactaceae Copiapoa humilis (Phil.) Hutchinson (1953)
SINONIMI
Copiapoa chaniaralensis F.Ritter (1980); Copiapoa humilis ssp. taltalensis (Werderm.) (2002); Copiapoa humilis ssp. variispinata (F.Ritter) D.R.Hunt (2002); Copiapoa paposoensis F.Ritter (1980) (non valido); Copiapoa taltalensis (Werderm.) Looser (1929); Copiapoa variispinata F.Ritter (1980); Echinocactus humilis Phil. (1860); Echinocactus taltalensis Werderm. (1929).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Copiapoa
SPECIE: humilis
Il nome "humilis" deriva da "humus" (suolo, terreno): per le sue modeste dimensioni e rimanendo rasente al terreno.
Cactacea piccola, globosa, raggiunge i 6 centimetri di altezza ed i 9 di larghezza, è di colore violaceo quasi nero da giovane verde oliva da adulta. Con l'età presenta una abbondante lanuggine all'apice.
Ha dalle 8 alle 14 costolature, leggermente a spirale formate da evidenti tubercoli.
Le aureole sono rotondeggianti, ricoperte da lanuggine bianca.
Le spine sono di colore bianco grigiastro da giovani, nere da adulte. Sono da 7 a 13 quelle radiali, sottili, aghiformi, setacee; da 1 a 4 quelle centrali, snelle, erette.
I fiori spuntano all'apice della pianta, sono di colore giallo, profumati.
I frutti sono rotondi, di colore rosso vivo.
ORIGINE
Cile (Atacama, Antofagasta).
HABITAT
Si trova da 0 a 1200 metri di altitudine. Cresce in terreni molto poveri di sostanza organica; nelle fessure delle roccie, fra pietre frammentate, nei deserti costieri, sulla ripida montagna. Nel loro habitat piove sporadicamente, ma durante la notte dal mare risale la nebbia che apporta l'umidità necessaria al loro fabbisogno.
ESPOSIZIONE
Pieno sole, evitando l'esposizione ai raggi diretti del sole durante le ore più calde delle giornate estive.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 8-10 giorni, lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra; tenere asciutta in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
+ 5 gradi centigradi.