Cleistocactus winteri ssp. colademononis
Cactaceae Cleistocactus winteri ssp. colademononis (Diers & Krahn) D.R.Hunt (2005)
SINONIMI
Cleistocactus colademononis (Diers & Krahn) Mottram (2006); Hildewintera colademononis Diers & Krahn (2003); Winterocereus colademononis (Diers & Krahn) D.Metzing & Kiesling (2007).
FAMIGLIA: Cactaceae
GENERE: Cleistocactus
SPECIE: winteri
SOTTOISPECIE: colademononis
Il nome "winteri" in quanto questa specie è stata dedicata a Hildegard Winter (1893-1975), sorella di Freidrich Ritter (1898-1989), ben noto esperto e raccoglitore di cactus tedesco.
Il nome "colademononis" è una sgrammaticata latinizzazione degli autori tedeschi Dioers e Krahn che hanno messo in terza declinazione, come se fosse un sostantivo, l'intera espressione vernacolare boliviana "cola de mono" (coda di scimmia): con riferimento all'aspetto di questa specie che ricorda la coda di alcune scimmie.
Cactacea che ramifica molto dalla base, ricadente.
I fusti raggiungono 250 centimetri di lunghezza e 7 centimetri di diametro; sono cilindrici, di colore verde chiaro, completamente ricoperti dalle spine.
Presenta 14-20 costolature, basse.
Le spine sono morbide: fino ad 8 setolose, di colore giallastro; da 20 a 50 lunghe fino a 12 centimetri, di colore bianco.
Fiorisce in estate. Il fiore è di colore rosso vivo.
Il frutto è rotondeggiante, di colore rosso scuro.
ORIGINE
BOLIVIA (Provincia della Florida, dipartimento di Santa Cruz).
HABITAT
Si trova da 1300 a 1500 metri di altitudine. Cresce appesa a ripide pareti rocciose che svettano sopra la giungla circostante.
ESPOSIZIONE
Mezza ombra.
BAGNATURE
Dalla primavera all'autunno ogni 7-8 giorni lasciando asciugare completamente il terriccio fra una bagnatura e l'altra. Tenere asciutto in inverno.
TEMPERATURA MINIMA
+5 gradi centigradi.
DOPO LA CADUTA
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